uno spettacolo di Riccardo Secchi e Viola Sgarbi
regia Luca Ciancia
con Emiliano Brioschi, Luca Follini, Massimiliano Zanellati
musiche Riccardo III
spazio scenico Valentina Carnevali
costumi Federica Ponissi, pupazzi Elena Veggetti
Riprendendo uno dei temi classici dell'immaginario della frontiera americana Ditta Gioco Fiaba propone un western teatrale in cui la linea dominante è il faticoso imporsi della giustizia, e di un eroe capace di risvegliare gli animi, contro i soprusi e le angherie di un inarrestabile criminale. Sullo sfondo scorrono gli archetipi del mondo west - la rissa nel saloon, la diligenza in corsa, il duello al dodicesimo rintocco dell'orologio - in proscenio la storia prende ritmo e forma visiva dai grandi titoli del cinema di genere trovando una lettura teatrale e non parodistica delle idee di maestri quali Sam Peckinpah, John Ford, Sergio Leone.
Ma questa apparenza da favola moderna nasconde altri soprusi e altri cattivi; se improvvisamente il Grand Canyon diviene il corridoio di una scuola di oggi e il sole a picco del mezzogiorno di fuoco illumina il cortile dell'intervallo; la fiaba si smonta per prendere i contorni evanescenti dell'immaginario di un bambino alle prese con angherie più concrete, quelle del bullismo.
Ed ecco allora che la scena diviene metafora di altri duelli e altri eroi per raccontare come cattiverie e crudeltà contro i più deboli si nascondano oggi tra gli zaini e le lezioni e di come dietro al volto spaventoso del "fuorilegge" e del suo branco ci sia soprattutto paura. La paura delle vittime incapaci di trovare una risposta alla situazione ma anche la paura dei carnefici caduti in una spirale destinata ad emarginarli e isolarli.
E attraverso il linguaggio del teatro e la scrittura di un grande sceneggiatore del fumetto italiano, Riccardo Secchi, proprio su questa paura intendiamo interrogarci!Per le Scuole Primarie / Secondarie di Primo Grado Bambini a partire dai 6 anni
Cernusco sul Naviglio, 25 marzo 2018