logo2

SHERLOCK HOLMES E IL MASTINO DEI BASKERVILLE

Nuova produzione sostenuta dal progetto NEXT della Regione Lombardia

Etá di riferimento: ragazzi dai 7 anni

Tema: giallo poliziesco

REGIA: Luca Ciancia, con Emiliano Brioschi, Massimiliano Zanellati e Luca Follini

Dal classico di Conan Doyle un emozionante giallo teatrale tra il serio e il giocoso ispirato ai più moderni polizieschi televisivi.

Nella brughiera del Dartmoor, nel Devon, l'anziano sir Charles Baskerville viene trovato morto nella sua villa, apparentemente ucciso da un grosso spavento. Il suo medico è invece convinto che il responsabile della morte dell'uomo sia un orribile creatura, che si aggirerebbe nella brughiera sotto forma di gigantesco mastino. Sulla famiglia dei Baskerville aleggia infatti una terribile maledizione.

Per risolvere il mistero e proteggere il giovane sir Henry, ultimo baronetto e membro vivente della famiglia Baskerville, viene chiesto aiuto a Sherlock Holmes. Holmes rifiuta l'idea di una maledizione e, attirato dalla vicenda particolarmente intrigante, accetta di occuparsi del caso… Sherlock Holmes nel nostro spettacolo diviene un emblema di come l’intelligenza unita all’osservazione possa superare le credenze soprannaturali e i pregiudizi. Come in un intricato puzzle il grande detective unirà uno alla volta i pezzi del mistero per dissiparne le tenebre e risolvere il caso. Fa da contrappunto al genio, per altro un po’ sregolato, del famoso investigatore la figura di Watson; posato medico inglese capace di seguire con pazienza le divagazioni di Sherlock per fargli da aiutante e complice ma, soprattutto, per essergli amico.

Nello spettacolo il giallo si sviluppa fedelmente al romanzo originale anche se ci siamo permessi di giocare con i personaggi e le situazioni per portare un po’ di brio e comicità nella nebbiosa Londra di fine ottocento. Come diceva Conan Doyle “nei miei racconti tutti gli elementi dedl mistero sono a disposizione dall’inizio in modo che il lettore attento possa arrivare, prima dei miei personaggi, a risolvere il caso…” Sarà vero anche per i bambini che assisteranno allo spettacolo?

Aguzzate le menti perché la sfida è aperta!